Sale il timore per la nube di fumi tossici nata dall’incendio di un’azienda che produce vernici e solventi industriali.
Questa mattina è scoppiato un grosso incendio alle porte di Novara in un’azienda che produce vernici, coloranti industriali e solventi con sede a San Pietro Mosezzo, a nord est della città. Sul luogo sono intervenuti molti mezzi dei Vigili del fuoco e ambulanze.
Per fortuna non ci sono feriti ma ci sono volute molte ore per domare le fiamme. Ora c’è l’allarme dei fumi tossici propagati da questa altissima colonna di fumo.
La colonna di fumi tossici nata dalla Kemi srl, l’azienda di solventi chimici, è visibile da tutta la città e per tutta la pianura fino al Milanese.
Per questo si teme per le conseguenze di questi fumi. Il sindaco di Novara ha invitato la popolazione a tenere le finestre chiuse ed evitare di uscire se non strettamente necessario.
I pericoli per l’aria e l’acqua
“Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre“ ha detto all’Agi l’assessore alla sicurezza di Novara.
Oltre ai fumi si sono udite anche alcune esplosioni in varie zone della fabbrica dovuti ad alcuni tombini, secondo le autorità. L’Arpa Piemonte dopo i primi controlli con le strumentazioni su monossido di carbonio, formaldeide e acido solfidrico ha dichiarato che al momento “non sembrano esserci situazioni di rischio al momento nell’aria e nelle acque di Novara” e situazioni di pericolo. I controlli della qualità dell’aria proseguiranno nelle prossime ore.